Il Milan è in vetta, ma Napoli e Inter sono alle calcagna. I rossoneri sono costretti a vincere contro il Torino

Torino di fronte al Milan. Domenica sera ore 20.45 i granata ospiteranno il Milan capolista. Mai come quest’anno i rossoneri si trovano in piena lotta scudetto. La scorso campionato hanno chiuso in seconda posizione, soprattutto grazie alla spinta nel finale che gli ha permesso di rialzarsi dopo un tracollo ben evidente, favorevole alla corsa dell’Inter di Conte. Quest’anno le squadre di vertice viaggiano più o meno alla stessa andatura. Nessuna si è resa protagonista di una cavalcata da sogni. Tanti alti e bassi, anche per il Milan, reduce appunto dal pari a reti bianche col Bologna, dopo tre successi consecutivi. Un punto che sa quasi di sconfitta, alla luce delle vittorie su campi complicati di Napoli e Inter. Le due inseguitrici si trovano momentaneamente a -1 e -4 (i nerazzurri con un partita in meno) e dunque soffiano sul collo della formazione di Pioli.

Kalulu-Tomori, la coppia quasi perfetta

Il Milan predilige il 4-2-3-1. In porta la certezza Maignan, che non sta facendo rimpiangere la partenza estiva di Donnarumma. 12 clean sheet in stagione, frutto anche di una difesa solida e ben collaudata. Nelle ultime uscite, complice il brutto infortunio che ha colpito Simon Kjaer, è stato schierato il tandem Tomori-Kalulu. I numeri danno merito alle scelte di Stefano Pioli. I rossoneri non subiscono infatti gol da quattro gare consecutive. L’ultimo risale al 25 febbraio. Gli esterni sono ormai una certezza nell’economia di gioco del Diavolo. Calabria cresce sempre più in affidabilità, mentre Theo è semplicemente il miglior assist-man (6) della squadra.

Giroud, che svolta dal derby!

Nel centrocampo a due, Bennacer appare il punto fermo. Al suo fianco Tonali o Kessié, con il primo che studia da titolare inamovibile, vista la sicura partenza dell’ivoriano. Dietro l’unica punta, Messias, Brahim e Leao. Il portoghese è nell’anno della rivalsa e della consacrazione, dopo un biennio in chiaroscuro. Ora è il capocannoniere della squadra insieme a Giroud (8 gol). La stagione del francese, dalla doppietta nel derby con l’Inter, è cambiata da così a così. E’ lui il punto di riferimento del reparto offensivo, complice anche la scarsa condizione fisica di Ibrahimovic.

Olivier Giroud
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ultimo aggiornamento: 06-04-2022


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ale_maroon79
3 anni fa

Sportivamente parlando, spero che a Torino perdano giusto giusto i punti utili allo scudetto.
Come forma di ringraziamento per la partita dell’anno scorso.

BiriLLo
3 anni fa

Qualche decennio fa avrei detto a voce (internet nn c’era) “Spacchiamogli il cubo!”. Ora direi che se fossimo liberi (ma tutti i giocatori eh) di giocarla come i felsinei hanno fatto… Qui sta al mr pattuire chi scende in campo, qualità, fame, e quant’altro.

rokko110768
rokko110768
3 anni fa

Il tema arbitrale resta un grosso problema. A meno che la casta abbia a cuore la vittoria dell’Inter, in quel caso forse potremmo avere un vantaggio. Solidissimi dietro, non efficacissimi davanti ma non sono in testa per caso. Un gol lo fanno quasi sempre. Solidità difensiva, compattezza e velocità negli… Leggi il resto »

James71
3 anni fa
Reply to  rokko110768

Già un gollo fanno quasi sempre e guarda unpo’ il quasi è proprio successo l’ultima partita col bologna… comunque ce la possiamo giocare liberi (e a differenza del milan senza l’ansia del risultato…) e speriamo che sia una bella partita come contro l’inter senza i disastri arbitro/var ovviamente… e che… Leggi il resto »

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